C’è qualcosa nella zucca che incanta. Forse il suo colore caldo e arancio, come le foglie che in ottobre danzano nel vento. O forse la sua forma buffa, mai uguale a se stessa. Ma chi entra nella cucina di Polledrara Relais di Campagna sa bene che la zucca è molto più di un ortaggio autunnale: è una protagonista discreta e sorprendente, capace di raccontare storie lunghe secoli e regalare sapori indimenticabili.

 

📜 Una storia che parte da lontano

La zucca ha origini antichissime: pare che fosse coltivata già oltre 10.000 anni fa in Messico e in Sud America. In Europa arriva solo dopo la scoperta dell’America, ma da subito affascina per la sua versatilità, la facilità di coltivazione e la sua lunga conservazione durante l’inverno.

Anticamente non si mangiava tanto per il gusto (le varietà erano più amare), quanto per la praticità: svuotata e seccata, la zucca diventava contenitore naturale per acqua, semi e spezie. Non a caso, i popoli nativi americani la consideravano sacra.

 

🍴 Da contadina a regina della cucina

Nel tempo, grazie alla selezione delle varietà, la zucca si è trasformata: la sua polpa è diventata dolce, cremosa, profumata. E così è entrata nelle cucine di tutto il mondo, dalla Francia all’India, dalla Thailandia fino all’Italia centrale – dove nei nostri orti, qui a Polledrara, cresce ancora come una volta: sotto il sole caldo, accarezzata dai venti collinari, accanto a rosmarino, alloro e salvia.

 

👩‍🍳 In quanti modi la usiamo qui a Polledrara?

Se ci segui da un po’, sai che per noi la cucina è racconto, territorio, identità. E la zucca è una delle voci più poetiche che abbiamo a disposizione, soprattutto tra settembre e novembre. Ecco come la portiamo in tavola, ispirandoci alla tradizione ma sempre con un tocco creativo:

– Vellutata di zucca e zenzero – Un abbraccio caldo nelle serate d’autunno, con pane rustico tostato e un filo d’olio EVO.

– Ravioli ripieni di zucca e ricotta – Fatti a mano, uno per uno, con la nostra sfoglia tirata sottile e serviti con burro fuso e amaretti sbriciolati.

– Zucca al forno con erbe aromatiche – Semplice, profumata, perfetta come contorno per le carni della nostra griglia.

– Focaccia alla zucca – Soffice e dorata, ideale per gli aperitivi al tramonto in giardino.

– Tortino di zucca e pecorino – Un antipasto rustico con un cuore filante e una crosticina dorata da fare invidia.

– Crostata di zucca e spezie – Una dolce scoperta: cannella, noce moscata, zucchero di canna e tutta la poesia di un dessert d’autunno.

 

🌿 Un ortaggio, mille significati

La zucca non è solo buona: è anche simbolica. Nei racconti popolari rappresenta abbondanza e rinascita. Nei campi, infatti, cresce generosa, si allunga, si espande. Anche nel folklore — pensiamo a Halloween — ha un ruolo magico, come se racchiudesse un piccolo mistero nel suo interno pieno di semi.

E a Polledrara, dove la terra parla ancora, ogni zucca raccolta è un piccolo regalo della stagione. Non c’è bisogno di troppa elaborazione: bastano un coltello affilato, un forno acceso e la voglia di mangiare lentamente.

 

🍂 Vieni ad assaggiarla da noi?

In autunno, la zucca è protagonista del nostro menù stagionale, disponibile tutti i giorni a pranzo e a cena. I nostri piatti seguono il ritmo della natura e cambiano settimana dopo settimana.

Ti aspettiamo tra gli ulivi, in mezzo al silenzio della campagna, per assaporare con noi questo racconto arancione fatto di semplicità, amore per la terra e sapori autentici.